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Sara Ratti
Avvocato

Misure cautelari e arresti domiciliari

Spesso in Tv e sui giornali si sente parlare di arresti domiciliari e si pensa che siano una pena inflitta a chi ha commesso un reato in sostituzione del carcere, in realtà la pena sostitutiva che prevede che la detenzione venga scontata in casa è la cosiddetta “detenzione domiciliare” che può essere concessa in alcuni casi specifici.

Gli arresti domiciliari consistono invece in una misura cautelare, cioè una sorta di prevenzione che può essere applicata a chi è fortemente sospettato sulla base di indizi attendibili di avere commesso un reato di una certa gravità, ma è importante precisare che in questa fase il procedimento penale è ancora in svolgimento e, dunque, non ancora deciso tramite sentenza.

Proprio per questa ragione per potere applicare una misura cautelare è necessario essere in presenza di stringenti requisiti di legge (articoli 273-274 c.p.p.) in seguito alla cui violazione è possibile proporre impugnazione.

Si osserva inoltre che gli arresti domiciliari ove possibile devono essere preferiti alla custodia cautelare in carcere

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