“Il codice penale all’art. 85 stabilisce che può essere punito penalmente solo chi al momento della commissione del reato era imputabile, cioè capace di intendere e di volere”.
A tal proposito occorre sottolineare che per legge il minore di anni 14 non è mai imputabile, ciò significa che potrà essere punito a livello penale solo chi abbia almeno 14 anni d’età, tuttavia è bene tenere presente che se il reato è stato commesso da una persona che all’epoca del fatto non aveva ancora compiuto gli anni 18 dovranno essere applicate le norme relative al processo penale minorile che è regolato dal dpr 488/1988, il quale è ispirato principalmente alla rieducazione del minore e al suo reinserimento in società e pone particolare attenzione all’analisi della personalità del minore e alla sua situazione familiare.
In quest’ottica il carcere minorile dovrebbe essere tenuto come ultima possibilità per i casi più gravi per cui non è possibile ricorrere ad alternative quali ad esempio la messa alla prova.
